• Giornata di sensibilizzazione: 25 Giugno 2022 Disturbi mentali durante e post Pandemia - Vi aspettiamo sabato 25 Giugno presso Antica Taverna a Villamaina h. 17:00 Intervengono Dott.ssa Linda TEDESCO@ Psicologa Psicoterapeuta_ il Dott. Davide BENVENUTO@ Psicologo - Saluti - Sindaco di Villamaina - Prof. Nicola TRUNFIO@; - Rocio BADILLO@ - Presidente Ass. Agorà; - Tiziana MENINNO@ - Presidente Fidapa; - Modera Gilda Notaro@ Educatrice - Giornata informativa e di sensibilizzazione sui disturbi psicologici che si sono acutizzati nel periodo della pandemia, un confronto con... More →

Coma va fra te… e il tuo corpo?

 

 

Scopri  se percepisci tuo corpo come “la tua casa”, inscindibile da te, o se lo vivi come qualcosa di estraneo o come un nemico di cui vorresti “fare a meno”

Il corpo è (o dovrebbe essere) come una casa accogliente. Con questo minitest ti apparirà più chiaro se sei un… buon inquilino di te stesso o se stai trattando male la tua risorsa più preziosa.

 

Il check-up: rispondi “sì” o “no” a queste domande

1. Ti metti spesso a dieta senza raggiungere risultati?           

2. Sei soggetto di frequente a uno o più disturbi come: gastrite, colite, cefalea, insonnia, raffreddore?

3.  Hai spesso paura di ammalarti anche senza avere alcun riscontro oggettivo?                           

4. Sport, palestra, massaggi, centri benessere… è da più di un anno che non fai nulla?  

5. Fai esami di controllo e preventivi piuttosto frequenti?             

Leggi la tua “diagnosi”

Se hai totalizzato 3 o più “no” è tutto ok! Ma se hai 3 o più “sì” corri qualche rischio…

Se il corpo diventa un oggetto perdi di vista le tue radici

Se il numero delle risposte positive è in maggioranza, forse stai vivendo una pericolosa separazione tra l’io e il corpo: è come se da una parte ci fossi tu, dall’altra lui. È una situazione a rischio, perché da una parte moltiplichi le somatizzazioni, dall’altra perdi il contatto con le tue radici naturali, l’unico aggancio sicuro alla vita. Il corpo non è solo una macchina da “oliare” con sessioni di palestra mirate a gonfiare bicipiti e ottenere un ventre piatto, ma nemmeno da mettere in secondo piano, da nascondere, d trascurare. Questi atteggiamenti mascherano in realtà un’innaturale distanza: il rischio è di trasformare il corpo in un oggetto misterioso di cui avere paura e da tenere sotto controllo con continui esami.

Ecco la via per ritrovare il benessere

Temi il corpo perché cerchi di governarlo. Deve guidare lui

“Psicosoma”: non è un caso che la definizione più completa del nostro essere tenga assieme questi due poli, la psiche e il corpo. Siamo uniti, un solo e unico processo. Ciò che avviene in un lato riverbera sull’altro secondo legami e collegamenti più vicini alla logica che governa i nostri sogni che non a quella astratta del pensiero. Attraverso lo “psicosoma”, siamo intrecciati a tutti i processi naturali. Il corpo è la natura dentro di noi, che la psiche porta a consapevolezza.

Ma se noi “siamo” il nostro corpo, come è mai possibile avere con esso un “cattivo rapporto”? In realtà quando ci si pone il problema è perché, purtroppo, abbiamo smesso di “essere il nostro corpo” e abbiamo iniziato ad “avere un corpo”: un possesso sempre in discussione, in pericolo, che già di per sé denuncia un’estraneità e una distanza pericolose.

Non trascurarlo 

Quando diventiamo estranei al nostro corpo? Quando lo temiamo e lo trascuriamo. Ci fanno paura le sue energie profonde, misteriose. Vorremmo tenerle al guinzaglio. Aspiriamo a un primato della mente, che tenga tutto sotto controllo. È una strada che ci conduce spesso a stati di sofferenza anche profondi e innesca inevitabilmente somatizzazioni e malattie.

I sintomi ti parlano: qualche esempio

Colite: le scariche indicano un conflitto con parti di sé giudicate brutte, sporche o sconvenienti.

Cefalea: coi suoi dolori ci ti dice che la mente è troppo “ingorgata” di pensieri.

Raffreddore: naso e occhi “piangono” per segnalarti che stai mettendo le tue emozioni troppo in secondo piano.

Gastrite: lo stomaco si infiamma per tutti i bocconi amari che stai mandando giù.

Insonnia: ti tiene sveglio di notte perché di giorno non usi tutta la tua energia vitale.