• Giornata di sensibilizzazione: 25 Giugno 2022 Disturbi mentali durante e post Pandemia - Vi aspettiamo sabato 25 Giugno presso Antica Taverna a Villamaina h. 17:00 Intervengono Dott.ssa Linda TEDESCO@ Psicologa Psicoterapeuta_ il Dott. Davide BENVENUTO@ Psicologo - Saluti - Sindaco di Villamaina - Prof. Nicola TRUNFIO@; - Rocio BADILLO@ - Presidente Ass. Agorà; - Tiziana MENINNO@ - Presidente Fidapa; - Modera Gilda Notaro@ Educatrice - Giornata informativa e di sensibilizzazione sui disturbi psicologici che si sono acutizzati nel periodo della pandemia, un confronto con... More →

Ansia-Attacchi Panico-Stress

 

L’ansia fa parte della vita quotidiana in quanto esperienza emotiva comune. In genere, rappresenta la normale risposta fisiologica a fattori ambientali stressanti. Quando queste risposte dell’organismo sono eccessive e immotivate in quanto non legate a fattori oggettivamente stressanti parliamo di disturbi d’ansia. In questo caso, infatti, l’ansia è più intensa, persiste più a lungo e può essere legata a particolari persone, ambienti o situazioni. Per esempio, i comportamenti messi in atto per compiacere gli altri indicano che considerate i bisogni altrui più importanti dei vostri. Ciò può provocare frustrazione e, nel corso del tempo, risentimento. Frustrazione e risentimento, spesso ingenerate dal bisogno di tenere tutto sotto controllo o l’eccessivo perfezionismo e l’autocritica sono sentimenti intensi che possono contribuire a creare una situazione di ansia e nervosismo cronici.  Gli obiettivi da raggiungere per ottenere un’efficace gestione dell’ansia consistono nel comprendere la reazione personale di fronte a situazioni ritenute ansiogene, nell’identificare quali timori si associano ad esse e nell’apprendere come gestire le proprie emozioni ed i propri pensieri ossessivi. Spesso convinzioni e schemi comportamentali si rivelano esagerati ed irrazionali. Questo tipo di approccio alla vita generalmente porta a cronicizzare stress, ansia e scarsa autostima. Tecnicamente questo quadro clinico viene definito disturbo d’ansia generalizzato (distinguendolo da altre forme ansiose come le fobie o le ossessioni).

La persona che soffre di questo disturbo è continuamente preda di uno stato di agitazione e di tensione accompagnato da costante inquietudine e da una preoccupazione cronica, incontrollabile, per qualsiasi genere di circostanza o di attività. L’ansia e la preoccupazione sono associate con tre o   più dei sei sintomi seguenti:

1.Irrequietezza o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle;

2.Facile affaticabilità;

3.Difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;

4.Irritabilità;

5.Tensione muscolare;

6.Alterazioni del sonno (difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, o sonno inquieto e insoddisfacente);

Ne può risultare compromessa la qualità di vita delle persone che ne sono affette poiché esse vivono in uno stato di tensione continua. Se non riconosciuto e curato, il disturbo d’ansia generalizzato può protrarsi per molti anni riacutizzandosi nei momenti di maggiore stress. Non deve stupire il fatto che manchi una causa specifica o un elemento scatenante, perché questo disturbo ha, come anche altri, la caratteristica di non poter essere ricondotto a un motivo esterno che lo giustifichi. Il sostegno psicologico può intervenire per aiutare la persona a riconoscere il proprio stato e a porvi rimedio gestendo la propria vita e non facendosi gestire.

Stress

Lo stress è una reazione ad una situazione logorante in cui le richieste dell’ambiente e della vita moderna superano le capacità di adattamento e le risorse di una persona. La vita diventa una corsa contro l’orologio, un gioco di equilibrio, un cercare di stare dietro a tutto, cercando di soddisfare contemporaneamente esigenze in contrasto fra loro.

Situazioni stressanti.

Potenzialmente tutti i cambiamenti, anche quelli positivi come sposarsi, iniziare a lavorare, fare un figlio, sono fonte di stress perché ci chiedono di rinunciare a qualcosa di noi stessi per far fronte a maggiori responsabilità. Ma in genere, lo stress è solo temporaneo ed è compensato dalle soddisfazioni che si ricavano dalla nuova condizione. Ci sono, invece, una serie di situazioni che comportano uno stress ben più grande e che possono mettere alla prova il nostro equilibrio psicologico: avere una malattia cronica grave, assistere un parente o un coniuge molto malato fisicamente o psicologicamente, morte di una persona cara, divorzio, essere licenziati, disoccupati di lunga data, subire mobbing, avere gravi problemi economici, subire abusi e violenze.

I sintomi fisici dello stress.

Fra i disturbi più comuni ci sono: stanchezza cronica, caduta dei capelli, irregolarità mestruali e blocco dell’ovulazione, tachicardia, senso di oppressione al petto, difficoltà digestive, intestino irritabile, stipsi, dolori muscolari, ecc.

E’ importante sapere che lo stress ha un effetto negativo anche sul sistema immunitario e che quando siamo stressati siamo più vulnerabili alle infezioni, alle malattie e allo sviluppo di patologie autoimmuni. Purtroppo, quando una persona è molto stressata spesso non ascolta i segnali di malessere che il proprio corpo continua ad inviargli, considerandoli seccature senza importanza. Certo, i sintomi elencati non sono ancora una malattia vera e propria, ma sono il segnale che il nostro corpo e la nostra mente si stanno logorando sotto il peso di un carico eccessivo. E’ importante se vogliamo prevenire malattie più serie in futuro, prendere sul serio questi campanelli d’allarme, modificando il nostro stile di vita.

I sintomi psicologici dello stress.  

Ansia e stress sono condizioni psicologiche spesso considerate interscambiabili ed effettivamente non è sempre possibile distinguerle fra di loro. Chi sta sperimentando una situazione stressante si sente spesso ansioso, nervoso, irritabile e di cattivo umore. Chi ha un carattere ansioso, invece, ha una bassa soglia di tolleranza allo stress e considera come stressanti situazioni che la maggior parte delle persone considererebbe normali o addirittura piacevoli.