• Giornata di sensibilizzazione: 25 Giugno 2022 Disturbi mentali durante e post Pandemia - Vi aspettiamo sabato 25 Giugno presso Antica Taverna a Villamaina h. 17:00 Intervengono Dott.ssa Linda TEDESCO@ Psicologa Psicoterapeuta_ il Dott. Davide BENVENUTO@ Psicologo - Saluti - Sindaco di Villamaina - Prof. Nicola TRUNFIO@; - Rocio BADILLO@ - Presidente Ass. Agorà; - Tiziana MENINNO@ - Presidente Fidapa; - Modera Gilda Notaro@ Educatrice - Giornata informativa e di sensibilizzazione sui disturbi psicologici che si sono acutizzati nel periodo della pandemia, un confronto con... More →

Disagio dell’Adolescente

 

 

La fascia di età della preadolescenza e dell’adolescenza rappresenta un processo evolutivo di elevata complessità per cui merita un’attenzione particolare. L’equilibrio che si era stabilito durante l’infanzia tende a vacillare proprio in un momento di massima crescita da un punto di vista biologico. I ragazzi si trovano a dover costruire una nuova immagine di sé, conciliando i rapidi cambiamenti indotti dalle modificazioni fisiologiche con le forti pressioni sociali provenienti dal mondo esterno.

È frequente che gli adolescenti manifestino difficoltà a comunicare con gli adulti, che a loro volta mostrano un elevato grado di difficoltà a comprendere i ragazzi, ad accettarne il cambiamento e a rispondere positivamente ai loro nuovi, e spesso contraddittori, bisogni: di autonomia, ma anche di protezione e di conferma.

Molte sono le forme attraverso le quali si esprimono le difficoltà esistenziali che alcuni adolescenti vivono. Il disagio si può esprime verso l’interno del ragazzo o verso l’esterno.

 

Se la sofferenza si esprime internamente attraverso un ripiegamento su se stessi l’adolescente può sviluppare tutta una serie di disturbi come l’ansia, la depressione, l’anoressia, ecc.

 

Esternamente il disagio si esprime attraverso comportamenti “distruttivi” a rischio di ribellione, di sfida, di sopraffazione, di devianza, di fuga o di completa rinuncia.

 

Frequentemente il disagio dell’adolescente è costituito dalla rabbia e dalla non capacità di gestirla, dall’incapacità di differenziare, riconoscere e comunicare e localizzare le proprie emozioni.

L’adolescenza è una fase dello sviluppo, che va dai 14-15 anni ai 18-20 anni, legata alla costruzione di una identità adulta, alla sperimentazione di un ruolo sessuale e collegata all’acquisizione di conoscenze e ad apprendimenti sociali importanti. Durante questo periodo, compreso tra la fanciullezza e l’età adulta, la persona va incontro a cambiamenti radicali che riguardano: il corpo (maturazione biologica), la mente (sviluppo cognitivo) e i comportamenti (rapporti e valori sociali).

Quindi l’adolescenza essendo un periodo di rapide e forti trasformazioni sul piano fisico, psicologico e relazionale, rappresenta una fase particolarmente delicata dello sviluppo dove molte sono le potenzialità e le risorse, ma elevato è il rischio di perturbazioni sia intrapsichiche che interpersonali.

 

Molti adolescenti “vivono” solo se sperimentano emozioni forti, ma la ricerca di se stessi è molto complessa è fatta di sfumature ed ha bisogno di tempo.

 

Mentre l’emozione forte è breve e non scalfisce il profondo.

 

Sono le emozioni più durature e profonde che fanno veramente conoscere noi stessi.

Il servizio di consulenza psicologica per i ragazzi e per le famiglie si articola in alcuni colloqui conoscitivi che hanno l’obiettivo di individuare i nuclei problematici e di aiutare l’adolescente a osservare se stesso e a comprendere i propri bisogni. Lo scopo dei colloqui successivi è di incoraggiare e sostenere il processo di crescita nel rispetto dei tempi individuali e familiari.